La stampa nazionale ha dato molto risalto ad una sentenza della Corte di Cassazione dell’aprile 2019, circa il diritto di una famiglia residente in Toscana di poter curare la propria figlia negli Stati Uniti, a spese della USL 7 di Siena.
La cura riguarda il trattamento di ossigeno terapia iperbarica, mista a riabilitazione fisica intensiva in una rete di centri americani, per una bambina nata con una grave sofferenza per asfissia a seguito di un travaglio molto lungo.
La medicina iperbarica in USA è personalizzata e garantisce una qualità superiore rispetto al trattamento in centri italiani.
La stessa USL di Siena in una prima delibera aveva riconosciuto, per il caso in questione, la superiorità dell’assistenza specialistica negli USA, salvo poi fare marcia indietro sostanzialmente per motivi economici.
I miglioramenti della piccola, dopo il trattamento all’estero, sono stati certificati anche dall’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze.